di Antonella Gasparini

L'imprenditore di Concordia Sagittaria era conosciuto da tutti, ma allo stesso tempo ci teneva a restare nell'ombra. Amici e vicini di casa sconvolti

Luca Polito, l'imprenditore edile di Concordia Sagittaria alla guida della Lamborghini Gallardo ha trovato la morte sabato alle 14 in via del Rio, mentre provava la nuova supercar presa da poco. Se l'era concessa. Uno sfizio a lungo rimandato, scrivono gli amici sui social, perché prima di tutto veniva il lavoro. 

Un uomo molto conosciuto l'imprenditore del Portogruarese, ma allo stesso tempo davvero poco in vista. Quando compariva in piazza a Concordia, tutti sapevano chi era, ma pochi lo frequentavano davvero. I suoi amici di sempre, e anche i vicini di casa, sabato erano sconvolti. Sono i titolari del suo ristorante preferito. Per rispetto del figlio Andrea Polito e della moglie, Sonia, chiedono l'anonimato. Dicono: «È una bravissima persona, non riusciamo a dire altro». Arriva la commozione. Anche perché gli erano legati fin da piccoli. Gli amici sanno che la vita di Luca Polito non è stata per niente facile. Prima di diventare imprenditore è stato un lavoratore, l'unico rimasto dei tre figli. I suoi due fratelli li aveva presi entrambi per una malattia grave. Lui era diventato presto il punto di riferimento di casa Polito. Ultimamente risulta che avesse perduto anche una cognata dopo un percorso sofferto. Luca Polito abitava dove c'è anche la sua azienda, in via Gaffarelle a Concordia Sagittaria. Si era sposato ed era padre di Andrea che ieri assieme a sua mamma ha dato l'allarme perché l'imprenditore, uscito per un giro con la Lamborghini, ancora alle 14 non rientrava e non rispondeva. Il resto è stato la scoperta del drammatico incidente mortale. 

In macchina Polito aveva un amico a fianco, lui si è salvato. L'imprenditore invece, incastrato nell'abitacolo al posto guida non ha potuto resistere a lungo perché la supercar rovesciata a ruote all'aria nel fossato parallelo a via del Rio, ha incamerato acqua. I vigili del fuoco lo hanno tirato fuori lavorandoci più velocemente possibile, forse non respirava più da troppo tempo. Il Suem ha cercato di rianimarlo attraverso manovre, ossigeno, ma Luca Polito non è tornato. La tragedia ha colpito tutta la comunità. La notizia della morte in Lamborghini ha avuto eco perché la dinamica è allo studio della polizia locale di Portogruaro, guidata dal comandante Thomas Poles. Lui ha disposto il sequestro del veicolo e sarà una verifica tecnica a spiegare se l'errore sia stato umano o meccanico. Come Polito sia passato dall'asfalto al ribaltamento a fianco della carreggiata va davvero spiegato, probabilmente attraverso una perizia e un'indagine. Non sembrano invece esserci altri veicoli coinvolti e adesso la testimonianza del passeggero di Polito, un amico, ferito ma non in pericolo di vita, sarà d'aiuto per fare luce su tutto.

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20 aprile 2025 ( modifica il 21 aprile 2025 | 12:45)

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I lutti familiari, la vita riservata, il ristorante del cuore: chi era Luca Polito, morto annegato dentro la Lamborghini | Corriere.it


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