di Fulvio Fiano
Roma, è stata identificata la donna che è stata trovata morta a Villa Pahmpili: finora la sua identità era misteriosa
àstata identificata la donna trovata morta a Villa Pamphili con la figlia.Â
La donna - bionda, 30 anni circa, altra 164 centimetri, 58 chili di peso - è stata trovata intorno alle 19.30 di sabato a ridosso della cancellata che dà su via Leone XIII, a Roma: era morta da una settimana circa.
La bambina, dai sei agli otto mesi dâetà , è stata trovata circa tre ore prima andando per 200 metri verso il cuore del parco: era morta da un paio di giorni al massimo.Â
Mamma e figlia erano nude ma non ci sono segnali di violenza sessuale su di loro.
Della donna e della bambina non câera traccia negli ospedali, nelle banche dati delle forze dellâordine, nelle segnalazioni di persone scomparse, né in Italia né allâestero, e questo ha reso così complessa l'identificazione.Â
Non è un duplice delitto, come sembrava logico. Per la donna non è ancora chiara la causa del decesso (negativi i test su droga, farmaci, non ci sono segni di violenza) e la morte naturale appare sempre più plausibile. La bambina, invece, è stata soffocata e picchiata.Â
Ma se uno dei due casi non è un omicidio e tra le due morti passano almeno cinque giorni, perché lâassassino della piccola è tornato in zona, quando avrebbe potuto disfarsi ovunque di un cadavere così piccolo ma così ingombrante, data la presenza dellâaltro corpo senza vita a lei collegabile? Se ha nascosto il cadavere della donna, tra le siepi di oleandri e con un sacco, sperando di non farlo scoprire, che senso ha ripresentarsi lì con sua figlia (già morta o meno, a questo punto non è importante), per poi lasciarla a 200 metri da lei? Tutte domande che ora - dopo l'identificazione della donna - sono forse più vicine a trovare risposta.
Articolo in aggiornamento...
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12 giugno 2025 ( modifica il 12 giugno 2025 | 16:27)
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