Incidente sulla A1 Roma-Napoli: morti padre e figlio di 8 anni. La mossa del camionista per evitare altri tamponamenti | Corriere.it


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Fatal Accident on A1 Highway

A tragic car accident occurred on the A1 Roma-Napoli highway near Anagni and Ferentino, Italy. A Ford Fiesta carrying a Nigerian family was violently rear-ended by a Volvo.

Victims

The father, Christopher Nwachi Inya (40), and his 8-year-old son, Christopher, died at the scene. The mother (40) and 5-year-old daughter were critically injured and hospitalized.

Circumstances

The family, residing in Cervaro, was returning from Rome. The Volvo driver, from Caserta, was unharmed but taken for toxicology tests. A truck driver's quick thinking prevented further collisions.

Impact

The A1 highway was temporarily closed, causing significant traffic delays. The incident deeply impacted the community of Cervaro where the family was well-integrated.

Christopher's Dream

Christopher Nwachi had recently fulfilled his dream of becoming a professional nurse after years of study and work.

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di Redazione Roma e Valeria Costantini

L'incidente tra i caselli di Anagni e Ferentino, in provincia di Frosinone. La vittima era riuscito a realizzare il suo sogno lavorativo: diventare infermiere

Incidente stradale mortale sabato pomeriggio poco dopo le 15.30 all'altezza del chilometro 615 dell'Autostrada A1 Roma-Napoli in direzione sud, tra i caselli di Anagni e Ferentino, nel Frusinate. Una Ford Fiesta grigia sulla quale viaggiava un'intera famiglia è stata tamponata con violenza da una seconda vettura, una Volvo di colore blu scuro.

Il papà, Christopher Nwachi Inya di 40 anni, ed il figlio, 8 anni, che si chiamava come il padre, sono deceduti nonostante i tentativi di soccorrerli. Gravi anche la moglie, 40 anni, e l'altra bambina, 5, che viaggiavano in auto. La donna è stata trasferita in condizioni disperate al San Camillo di Roma: la sua prognosi è riservata. La bambina è al Bambino Gesù in condizioni critiche.

La famiglia, di origini nigeriane e residente a Cervaro, paese alle porte di Cassino, era di ritorno da Roma.

Il sogno realizzato di diventare infermiere

Christopher Nwachi, era riuscito a realizzare il sogno di una vita: diventare infermiere professionista dopo anni di sacrifici. Insieme alla moglie e ai due figli si era trasferito a Vicenza per lavorare in un ospedale del nord Italia, dopo aver completato il percorso di studi presso la Scuola infermieri di Cassino. A Cervaro, l'uomo, studente lavoratore, prestava servizio anche come cameriere nella storica pizzeria «Da Rosetta».

Illeso invece il conducente dell'altro mezzo, la Volvo. Originario di Caserta, è stato trasportato immediatamente al pronto soccorso di Frosinone dalla polizia stradale per gli accertamenti tossicologici.

La mossa del camionista

Il bilancio del tamponamento avrebbe potuto essere ancora più grave se non fosse stato per il conducente di un autoarticolato della società Iannotta che arrivava alle spalle delle due vetture: appena assistito all'incidente ha rallentato e si è messo di traverso, occupando le tre corsie di marcia facendo da scudo ed impedendo ad altri mezzi di finire addosso a quelli incidentati.

Strada chiusa e code

Sul posto la polizia stradale, il 118, i vigili del fuoco e due eliambulanze. L'autostrada è stata chiusa in direzione Napoli per consentire i soccorsi e poi riaperta alle 19.30 circa. Il traffico è rimasto bloccato per ore, con 6 chilometri di coda in direzione Sud e 2 chilometri in direzione Nord. 

Il sindaco di Cervaro: «Integrati con grande dignità»

«L’intera comunità di Cervaro ha appreso sgomenta la notizia del tragico e drammatico incidente verificatosi sull’A1 che ha coinvolto padre e figlio, di nazionalità nigeriana, nostri residenti in via Abronzini – scrive il sindaco di Cervaro Enzo Marrocco in una nota –. Il violento impatto non ha lasciato nessuna speranza alle due care persone che da tempo vivevano nella nostra città di Cervaro dove si erano integrati con grande dignità. Abbiamo avuto modo di conoscere la famiglia Inya che con grande senso di rispetto verso la nostra comunità si è subito integrata e si è sentita subito accolta e parte di una stessa comunità, meritando da essa gratitudine; per questo siamo particolarmente addolorati per il gravissimo lutto a seguito del tragico incidente nel quale ha perso la vita anche il figlio Christopher di otto anni, che frequentava la nostra scuola. Alla famiglia, alla nostra città i sensi del nostro più profondo cordoglio per questa perdita tanto imprevista e inconcepibile, che ci lascia tutti senza parole. E’ un dolore che colpisce tutta la città, ferita ancora una volta nel cuore».

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3 maggio 2025 ( modifica il 3 maggio 2025 | 20:57)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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