Che qualcosa si sia rotto nel corso dell’ultimo anno nel perfetto ingranaggio costruito da Christian Horner intorno alla sua Red Bull non è certo un segreto e la premonizione di Jos Verstappen, arrivata al via della stagione 2024 dopo gli scandali che avevano colpito il team principal inglese, appare oggi piĂą vera che mai. "Se Horner rimane, il team esploderĂ " aveva detto papĂ Verstappen. E, un anno dopo, il team è esploso davvero.Â
Sono ormai lontani i tempi del dominio assoluto della squadra del toro che, nel 2023, era riuscita a vincere tutte le gare del campionato tranne una. Poi, nel 2024, l’implosione: in un solo anno Horner si è trovato a gestire fratture interne, importanti uscite — come quella del genio dell’aerodinamica Adrian Newey — e un inaspettato e drastico calo delle prestazioni della vettura. Un mix fatale che in pochi mesi ha causato una reazione a catena: altri addii da parte di tecnici del team, altri problemi con la monoposto, nuovi avversari in grado di raggiungere, e superare, la non piĂą imprendibile Red Bull. E con i guai sono arrivate anche i primi malumori del campione del mondo Max Verstappen.Â
Il leone della Formula 1, che domenica in Bahrain si è dovuto accontentare di una sesta posizione tra team radio inferociti e continue lamentele rivolte al suo muretto, sembra così sempre piĂą intenzionato ad abbandonare la squadra che lo ha portato in Formula 1. Il contratto faraonico firmato da Verstappen nel 2022 ha una scadenza ufficiale fissata al 2028, ma l’olandese ha dalla sua parte delle importanti clausole di rescissione che gli permetterebbero l’uscita dalla squadra giĂ alla fine di quest’anno, in vista della prossima stagione. A preoccupare Max è soprattutto il cambio di regolamento atteso per il 2026, quando Red Bull passerĂ dagli attuali motori Honda alle power unit di sua produzione, in un progetto ambizioso che non starebbe però dando i risultati sperati. Restando nel team, Max rischierebbe così di trovarsi incastrato per almeno un’altra stagione in una situazione sportiva disastrosa, e dovendo continuare a mantenere in piedi i precari equilibri che si sono creati all’interno del box dopo la crisi vissuta nel 2024.Â
Tutti in Formula 1 oggi vorrebbero avere nel proprio team “l’effetto Max” ma chi potrebbe trattare con Verstappen già quest’anno per sfilarlo a Red Bull nel 2026? Da escludere Ferrari e McLaren, blindatissime dai contratti pluriennali firmati con i rispettivi piloti. In pole position invece ci sarebbero Mercedes e Aston Martin. Lo scorso anno Toto Wolff, dopo l’addio di Hamilton, ha più volte parlato dell’eventualità di portare Max alla Mercedes. Ora però Wolff ha puntato sul giovane Kimi Antonelli e per George Russell, il cui contratto scade a fine stagione, ci sarebbe la volontà di rinnovo a lungo termine viste le ottime prestazioni dimostrate in questo avvio di stagione. Con Aston Martin, invece, Max ritroverebbe due figure cardine della sua carriera: Honda, che tornerà in veste ufficiale in Formula 1 con il team inglese, e Adrian Newey. Il proprietario Lawrence Stroll sarebbe pronto a tutto per portare Verstappen nella propria squadra ma il figlio, Lance Stroll, fa attualmente coppia nel box con Fernando Alonso. Uno dei due potrebbe essere sacrificato, perché per Verstappen tutti oggi sono pronti a fare follie.
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